Un altro risultato tecnico è l '"immagine tridimensionale" (3D), che apre nuove prospettive e funzionalità per la diagnosi NLS di Biophilia Tracker. Il 3D è emerso inizialmente nella tomografia computerizzata perché la potenza di elaborazione ha consentito di riassumere le sezioni trasversali parallele in un'unità multidimensionale.

Anche qualche anno fa, il 3D era considerato un’estetica a lungo termine difficile da applicare per i professionisti della diagnostica NLS. Attualmente è parte integrante non solo della ricerca scientifica ma anche della diagnosi pratica. Termini come “chirurgia sotto controllo di visualizzazione NLS tridimensionale” o “imaging NLS virtuale 3D” sono sempre più utilizzati.

La preparazione delle immagini NLS per l'analisi visiva avviene tramite la tecnologia originale «4D TISSUE» sviluppata dall'Istituto, che non solo ottiene immagini multidimensionali virtuali di strutture anatomiche e istologiche, ma contrassegna anche interessanti tessuti biologici con colori - «Dimensioni aggiuntive» e visualizzare ossa, tessuti molli e vasi sanguigni simultaneamente o in qualsiasi ordine desiderato.

Non vi sono dubbi sul brillante futuro di tali procedure, poiché questi risultati tecnici facilitano il lavoro del diagnostico e consentono una chiara rappresentazione delle caratteristiche anatomiche e dei cambiamenti patologici dell'organismo studiato.

La creazione dello scanner ultraveloce "intelligente" Biophilia Tracker sembra essere una delle caratteristiche più importanti della nuova generazione di 3D.